
La compagnia La Barcaccia - © Grassi
Nella società in cui viviamo, l’anziano spesso vive situazioni crudeli da parte dei figli che lo considerano un peso e lo abbandonano nelle case di cura. È proprio dal racconto di questa condizione che parte la riflessione a cui è stato sottoposto il pubblico durante la rappresentazione teatrale di
Classe di ferro, tenutasi al teatro Vida di Gravina di Puglia nel weekend dell’11 e 12 gennaio e rientrante nel cartellone 2014 della rassegna nazionale “Amattori insieme – Premio Pippo Schinco e Vito D’Agostino”. Ad andare in scena la compagnia
La Barcaccia nella brillante commedia di Aldo Nicolaj, diretta da Dario Niccolini,
Classe di ferro con cui la compagnia nel 2007 ha vinto la rassegna nazionale di Ponte nelle Alpi ed è stata finalista al Premio Vigata di Porto Empedocle.
Attori autentici per un'opera drammatica e riflessiva

Ci si prepara alla fuga - © Grassi
In scena Dante Ricci, Claudio Belfiori e Murgia Bellagamba, rispettivamente nei panni di Bocca Libero, Lapaglia Luigi e Ambra, tre attori ultrasettantenni, espediente che rende l’opera più veritiera che mai. I tre protagonisti, attraverso un dialogo semplice e leggero, mettono in evidenza le problematiche legate al mondo degli anziani, alla cosiddetta terza età, che dovrebbe vivere in un mondo spensierato come quello dei bambini e che invece, vive in un mondo che cela malinconie, timori ed insicurezze legate al proprio ruolo sia nella società, ma anche e soprattutto nella vita familiare.

Ambra - © Grassi
Gli anziani, purtroppo, sono spesso “vittime” di figli e nipoti e talvolta vorrebbero evadere dalla propria vita ed andare a vivere in un’isola felice come il piccolo paese di provincia, in cui viveva Bocca da piccolo e verso cui, Bocca e Lapaglia progettano la loro fuga per ritrovare la loro felicità. Paese mai raggiunto e quindi felicità mai raggiunta a causa della morte improvvisa di Bocca.
Opera profonda e triste alla quale un tocco di leggerezza viene dato dalla voce sincera e dolce di Ambra, il personaggio femminile che con la sua ingenuità e spontaneità è riuscita a conquistare il pubblico gravinese.
I prossimi appuntamenti al Teatro Vida
Se il teatro è riflessione come accade con Classe di ferro, il teatro è anche tragedia d’amore come con Macbeth di Shakespeare, che sarà portata in scena il 25 e 26 gennaio dalla compagnia Dautore.