La stagione teatrale è alle porte e da 2 o 3 mesi è iniziata la fase, ogni anno più difficile, di valutazione e preparazione di una nuova programmazione.
Purtroppo da alcuni anni, in Italia, siamo stati testimoni della chiusura di molti teatri storici e non, e dello scioglimento di molte compagnie. La recessione ha pervaso il settore dello spettacolo decimandolo nei numeri, una Spoon River di autori, attori, registi e direttori artistici; ne consegue un’oggettiva difficoltà, per gli addetti ai lavori, di preparare un programma di sala economicamente sostenibile, oltre che interessante.
Negli ultimi anni il panorama teatrale è stato arricchito da molti spettacoli di musical. Proprio di musical vogliamo parlare e lo facciamo con Loretta Foresti, presidente dell'Associazione culturale MeMaMa Music, che ha iniziato l’approccio a questo mondo quasi 4 anni fa con il supporto di Robert Steiner, italocanadese da trent’anni nel mondo dello spettacolo.

La compagnia "Aspettando Broadway"
1) Cos’è per te il musical?
Il musical è la forma d'arte più bella, appagante e completa del mondo, in quanto ingloba canto, recitazione e danza e tutte le sfumature di performance intermedie. Secondo Steiner: "Per l'artista, il musical è come una droga e una volta provato, non riesce più a farne a meno". Ne sono prova vivente tutti quei ragazzi che, provenienti dal pop, hanno scoperto il musical attraverso gli incontri che ho fatto a Bologna per 3 anni insieme a Robert Steiner.
2) Come giudichi la storia del musical italiano?
Noi italiani, che proveniamo artisticamente dall'opera lirica, quasi sempre drammatica, se non tragica, col tempo ci siamo allontanati dal dramma e, teatralmente parlando, ci siamo spostati (o meglio, ci siamo adattati all'offerta) su argomenti più leggeri. Di certo però non abbiamo dimenticato le nostre radici. Ridere è bello, ma commuoversi è ancora più bello e, a mio avviso, lascia un solco più profondo nei nostri cuori. Il musical in fin dei conti, deriva appunto dall'opera. Fu esportato in America nell'800 sotto forma di operetta, poi fu convertito dagli americani in avanspettacolo quindi in commedia musicale infine in musical e rivenduto a noi come merce nuova.

La compagnia si prepara allo spettacolo
3) Ogni anno vengono proposti alcuni musical nei teatri italiani, ma non ottengono mai i numeri di spettatori e repliche di Londra o New York. Oggi qual è la situazione?
È notizia recente che la Stage Entertainment, la multinazionale del musical che ottiene successi ovunque (ha appena prodotto in Spagna Les Misérables - vincitore tra l'altro di tre premi Oscar per la versione cinematografica del musical - e in Germania Phantom of the Opera n.d.r.), qui in Italia purtroppo ha chiuso i battenti, lasciando a bocca asciutta tanti bravi artisti, così come un pubblico che chiede a gran voce spettacoli di qualità. Questo Paese ne aveva proprio bisogno e con la loro dipartita dobbiamo riporre le nostre speranze in quelle poche, anzi, pochissime produzioni d'alto livello che rimangono e che finora hanno avuto il coraggio, i soldi e la determinazione di fare spettacoli di qualità. Sicuramente uno di questi è David Zard che è prossimo al debutto di Romeo e Giulietta – Ama e Cambia il Mondo.
4) E cosa ci dici dei giovani artisti?
Il problema di tanti ragazzi che escono dalle numerosissime accademie di spettacolo è proprio quello del lavoro. Si trovano pronti e istruiti, ma senza prospettive. A Bologna, la compagnia “Aspettando Broadway”, si offre a chi si vuole affacciare in questo settore una preparazione professionale. Attraverso questo percorso formativo, i giovani imparano la tecnica di interpretazione e recitazione necessaria per affrontare musicals di respiro internazionale, quali tra gli altri, Les Misérables, Phantom of the Opera, Sunset Blvd, Jekyll & Hyde. Tutti spettacoli che richiedono voci estese e grandi performance. Gli stessi ragazzi, una volta raggiunti livelli apprezzabili, entrano a far parte della Compagnia “Aspettando Broadway” che prepara e mette in scena concerti professionali a base di musical che vengono proposti nei teatri e nelle piazze in tutta Italia e anche all'estero, riscontrando un grande successo di pubblico e grandi apprezzamenti dalla critica.

Le donne di "Aspettando Broadway"
Ai concerti aderiscono spesso come ospiti anche professionisti affermati nel settore, che danno ulteriore lustro allo spettacolo. Fra questi posso citare Lalo Cibelli (già Virgilio nella
Divina Commedia di Frisina), Brunella Platania (
Tosca amore disperato, I promessi sposi, Canterville - Il musical) e Vittorio Matteucci (N
otre Dame de Paris, Tosca amore disperato, Dracula, I promessi sposi e
Romeo e Giulietta), Angelo del vecchio giovanissimo artista scelto proprio da Zard nell’ultimo tour di
Notre Dame De Paris.
I ragazzi possono quindi lavorare come professionisti al fianco di professionisti e così crescere artisticamente e pagarsi, almeno in parte, gli studi.
5) Quale può essere la ricetta per affrontare il periodo difficile del teatro in generale e del musical?
Siamo convinti che, per far fiorire il musical in Italia, servano iniziative concrete, mirate e coraggiose. Cosa che non sempre accade, perché molti produttori preferiscono sacrificare il livello qualitativo degli spettacoli, per asservirsi alla regola del "nome nel cast", così da fare cassa.
La mia battaglia personale è improntata sull'innovazione, sulla qualità e sulla meritocrazia.
Una battaglia, la più difficile con cui si combatte ogni giorno da tempo, è quella dei finanziamenti, sia pubblici che privati.
Purtroppo, in Italia, la sponsorizzazione è pressoché inesistente in quanto le società, già martellate dalle tasse e dalla recessione, sono sempre più restie a dare contributi. Il Fondo Unico dello Spettacolo è un lontano ricordo. Pertanto, a chi ha idee, iniziative, buona volontà e bei prodotti, resta solo l'infinitesimale speranza di trovare qualche "zio Paperone" che abbia entusiasmo e voglia di produrre qualcosa di bello.

Vittorio Matteucci, Brunella Platania, Marcello Sindici
Noi non ci scoraggiamo e mentre continuiamo le nostre ricerche, produciamo concerti, nuovi spettacoli e prepariamo tanti giovani talenti ad affrontare il musical, sia in Italia che all'estero.
Vogliamo con questo progetto incentivare ed aiutare economicamente quei talenti che con sacrificio perseguono questa strada e non possono permettersi scuole o accademie più costose, vogliamo che il Musical sia per chi lo ama e lo vuole come parte integrante nella propria vita professionale un obiettivo possibile.
Inoltre quest’anno ho voluto tentare un’azione motivante per almeno 2 degli artisti che lavorano con noi: dare loro una borsa di studio. Dopo il primo spettacolo che andremo a rappresentare ad aprile 2014 la commissione dei direttori artistici e la presidenza decideranno a quali artisti maggiormente meritevoli assegnare una borsa di studio del valore di € 1000,00 ciascuno. Ecco che è nato il progetto di crowfounding che scade il 31 ottobre 2013 e speriamo di farcela!
6) Qualche novità artistica per la prossima stagione?
Anche il prossimo anno porterò in giro il nostro spettacolo Musical Fever, che da ben 3 anni ha una formula che funziona. Lo spettacolo raccoglie una carrellata dei più bei Musical del Mondo e qualche brano dei Musical italiani.
Poi Vittorio Matteucci ha avuto un’idea geniale: uno spettacolo che porteremo al debutto il 24/25 aprile a San Benedetto del Tronto con la sua regie e direzione artistica, mentre Marcello Sindici si occuperà di luci e coreografia e Brunella Platania della direzione musicale. Vi anticipo pochissimo per lasciare la sorpresa agli spettatori. Si intitolerà Riunione di compagnia: Un pretesto per fare Musical. Sarà uno spettacolo nello spettacolo, tutto in presa diretta costruito sul palco insieme al pubblico, dove tutti i 30 performer della compagnia avranno un ruolo attivo.

L'associazione culturale MeMaMa Music
Cos'è Aspettando Broadway
L'Associazione culturale MeMaMa Music, fondata da Loretta Foresti nel 2008, fa della passione per l'arte un mantra, promuovendola in ogni sua forma, espressione, colore e dimensione. Nel 2010, con la collaborazione artistica del tenore italo-canadese Robert Steiner, e successivamente anche del soprano Valentina De Paolis, sorge la Compagnia professionale di musical "Aspettando Broadway".
La compagnia si avvia al suo 4° anno di attività. Sin dall'inizio del suo cammino (anno 2010) ha progettato la formula studio/lavoro, ovvero attraverso l'insegnamento di docenti di prim'ordine e di fama internazionale nel campo del musical, ha dato tutti gli strumenti utili ai giovani artisti che si sono avvicinati a questa disciplina per imparare e iniziare a salire sul palco durante la formazione poiché, sostengono gli organizzatori, "il palcoscenico è forse il più grande maestro".
I vari docenti che hanno insegnato in questi anni sono stati grandi professionisti del mondo dello spettacolo e del musical in particolar modo , che hanno saputo trasferire oltre alla tecnica anche l'amore e la passione per questo mestiere.
La stagione 2013/2014 vedrà come Direttori artistici Vittorio Matteucci, Brunella Platania, Marcello Sindici, Paola Neri e Fioretta Mari.
Per ulteriori informazioni e iscrizioni: www.aspettandobroadway.it