
I santi in paradiso - © Grassi
"È la passione e l’amore per il musical che ci ha dato una decina di anni fa la forza di creare la nostra compagnia" racconta Katia Cosimini, regista della commedia brillante
La divina parodia, andata in scena con ben due matinée per le scuole e due serali nel weekend del 22 e 23 febbraio al teatro gravinese Vida.

Dante e Virgilio - © Grassi
"Smaskerando è il nostro nome e siamo una trentina di ragazzi dai venti ai trentacinque anni con la passione per il canto e con la voglia di creare progetti teatral-musicali come quello portato in scena a Gravina", continua la Kosimini a nome dell’intera compagnia, felice di essere stata selezionata tra gli spettacoli in gara per la rassegna nazionale "Amattori insieme… Premio Pippo Schinco – Vito D’Agostino"organizzata a Gravina in Puglia (BA) dalla compagnia "Colpi di scena" in collaborazione con il laboratorio teatrale Vida.

Il Purgatorio - © Grassi
Dante tra il dissacrante e il comico
La commedia rivisitata con uno stile ironico e molto leggero, ha divertito il pubblico gravinese. In particolar modo, gli studenti liceali, intervistati a fine spettacolo, hanno dichiarato in coro: "Magari ce l’avessero insegnata così a scuola la Divina Commedia di Dante". E chissà se Dante non si sia rigirato nella tomba a queste parole…

Litigio di Dante e Beatrice - © Grassi
I complimenti per la rappresentazione teatral-musicale non sono mancati neanche da parte degli insegnanti divertiti dalla visione del capolavoro dantesco in versione comica in cui il viaggio tra inferno, purgatorio e paradiso non ha risparmiato nessun personaggio dei nostri giorni: calciatori, pornodive, politici, artisti ed interpreti del piccolo schermo, nessuno esente.
È da un "Va all’inferno", detto a seguito di una litigata tra fidanzatini dei nostri giorni, che comincia il viaggio di Dante agli inferi e, accompagnato dal Sommo Poeta, Virgilio, ritornerà dalla sua amata Beatrice, la quale lo "bacchetterà" ancora per averla presa alla lettera. Espediente sagacemente utilizzato dalla regista senza del quale l’opera non avrebbe avuto modo di prendere forma.

L'Inferno - © Grassi
Il cast
In scena Simone Palagi, Chiara Millo, Luca Mantica, Lisa Lucchesi, Nicola Pellegrineschi, Martina Stefani, Dario Casci, Giulia Lotti, Stefano Corazza, Simona Lucchesi, Sebastiano Catignani, Clara Cosimini, Giulia Menichini, Martina Palagi, con mimica espressiva e grandi doti canore hanno dato vita ad un musical in cui a battute attoriali fresche e divertenti in dialetto toscano hanno alternato testi di cover rivisitate come ad esempio, nella scena del traghettatore dell’Ade, Caronte, con la cover di “Finchè la barca va” di Orietta Berti.

Il traghettatore dell'Ade e Dante - © Grassi
A rendere lo spettacolo ancor più spassoso, la scenografia studiata nei minimi dettagli, dai colori in tema con gli ambienti - inferno (rosso), purgatorio (giallo), paradiso (celeste) – agli elementi utilizzati come ad esempio, la carta igienica per il purgatorio o i santi identificati dai personaggi come Acqua Sant’Anna e così via o il segnale di pericolo nell’inferno. Non sono neanche mancati i favolosi giochi di luce.
Un grande in bocca al lupo agli "Smaskerandi", attori giovani e determinati che togliendosi la maschera della vita reale hanno egregiamente indossato quella del teatro, il palcoscenico della vita reale per eccellenza.