INTERPLAY giunge alla 15esima edizione e il festival diretto da Natalia Casorati quest’anno sarà dedicato ai “Nuovi linguaggi della danza contemporanea”.
Alla presentazione al Teatro Astra di Torino erano presenti l’Assessore alla Cultura della Regione Piemonte Antonella Parigi, il direttore di Piemonte Live Paolo Cantù e il direttore di Torino Danza Gigi Cristoforetti.
Dal 23 maggio al 12 giugno il festival propone un calendario con una fitta programmazione che è distribuita ai Murazzi del Po e nel museo Ettore Fico, simbolo della riqualificazione urbanistica della periferia di Torino. Spettacoli che racconteranno della fragilità umana, della bellezza scomposta nel nostro secolo, toccando le più svariate tematiche legate all’attualità più difficile, all’omofobia, alla violenza, i contrasti razziali.
In questa edizione saranno presenti 70 artisti, 13 compagnie e danz’autori italiani e 10 quelli internazionali: tra le proposte la presenza di Patricia Apergi, coprodotta dalla Biennale di Lyon, astro nascente della nuova coreografia greca che aprirà il festival al Teatro Astra. La stessa sera la compagnia, che vede la collaborazione artistica tra Elisabetta Lauro e il colombiano César Augusto Cuenca Torres, danzatori e coreografi residenti a Berlino, presenterà un estratto dello spettacolo (Zero) work in progress.
Interplay/15 ospita una rappresentanza della danza ungherese, e Dányi, Molnár e Vadas, membri del collettivo BLOOM presenteranno l’irriverente Skin me in scena il 26 maggio alla Fonderie Limone. Sempre nella stessa serata Ambra Senatore con un’anteprima della nuova creazione “Mattoncini” e Francesco Marilungo, giovane coreografo che abbiamo ammirato come interprete nelle recenti produzioni di Enzo Cosimi, in Siegfried.
La sezione dei Blitz Metropolitani, realizzata in collaborazione con Torino Jazz Festival Fringe 2015, trova il proprio spazio ai Murazzi del Po il 29 maggio: 6 le compagnie ospiti che vedono importanti presenze sia nazionali che internazionali, tra quest’ultime la presenza della Spagna con La Intrusa in Delta Victor, Lali Ayguadé&Nicolas Ricchini in Incognito e Physical Momentum Project in Postskriptum.
Tra le presenze nazionali non mancano i torinesi Sara Marasso in Equilibrio Residuo con musica live del jazzista Stefano Rizzo e Daniele Ninarello con The Space Between, 10 giovani danzatori che sperimentano la composizione istantanea e Delta 0 un solo dello stesso Ninarello eseguito sulla musica live di Adriano De Micco.
Il festival organizza un incontro speciale di Disorientamento sulla Danza contemporanea aperta a tutto il pubblico con la presenza del Professor Alessandro Pontremoli (docente Università di Torino), il critico Fabio Acca (docente Università di Bologna) e la redazione della rivista KLP.
Il festival chiude con 4 spettacoli Site Specific ispirati alla mostra Plastic Days in corso al MEF Museo Ettore Fico che vedrà protagonisti il giovane coreografo Nicola Galli, Annamaria Ajmone,Andrea Gallo Rosso e Federica Pozzo.
Youngest critics for dance/YC4D rientra tra i progetti di formazione del nuovo pubblico e incrementa già quelli realizzati in partnership con la rivista web Krapp’s Last Post, progetto realizzato in collaborazione con la Fondazione Live Piemonte dal Vivo.
Ci saranno workshop tenuti dalla compagnia spagnola La Intrusa e organizzati da Interplay presso Belfiore Danza. Tra i progetti in network si inaugura quest’anno SWITCH/Shared choreografic residencies, in collaborazione con il Granstudio di Bruxelle, rivolto a coreografi italiani e belgi e che offre l’opportunità ai selezionati di realizzare periodi di residenza coreografica in Italia e Belgio. Molte le collaborazioni con le realtà del territorio come il festival TORINODANZA diretto da Gigi Cristoforetti e con la rassegna Palcoscenico Danza diretta da Paolo Mohovich.