
Fabrizio Bentivoglio e Valeria Golino
Delle vite degli altri non sappiamo mai nulla, nemmeno quando siamo convinti del contrario. La finanza e il potere del denaro muovono immensi capitali in ogni angolo del mondo, ma non possono spostare di un solo millimetro i sentimenti di un essere umano. Questi, infatti, sono guidati da forze inspiegabili, tanto meravigliose quanto oscure. Un unico evento può assumere contorni potenzialmente opposti in base alle persone che lo vivono. Il regista Paolo Virzì, con la collaborazione di Francesco Bruni e Francesco Piccolo, torna a farci riflettere e ad emozionarci con
Il capitale umano, in questi giorni nelle sale.
Due famiglie, un giallo, la decadenza dei valori
Liberamente tratto dal romanzo omonimo dell’americano Stephen Amidon, il film ruota attorno ad un giallo che coinvolge ed intreccia le vicende di due famiglie brianzole, i cui componenti vagano in un orizzonte di menzogne perenni che raccontano a loro stessi e agli altri, fingono di non guardare in faccia la realtà, quella del loro intimo, ma anche dell’intera società che li circonda.

Il cast in una scena del film
Sopravvivono più che vivere. Tutti sono sull’orlo del fallimento e solo i più giovani, vittime delle brutture del mondo degli adulti, riescono, a fatica, a mantenere un grado di onestà con se stessi e col prossimo, rischiando di farsi male sì, ma almeno vivendo davvero.
In questo panorama di decadenza morale, quel che è certo è che la disgrazia cambierà il destino delle due famiglie, arrivando a sconvolgere anche l’esistenza di qualcuno che con quelle smanie di arricchirsi e quelle nevrosi egoiste non c’entrava niente.
Il cast

Matilde Gioli e Giovanni Anzaldo
Fabrizio Bentivoglio è esilarante nei panni dell’agente immobiliare e squallido arrampicatore sociale. Valeria Bruni Tedeschi (molto più avvenente e affascinante della più famosa sorella Carla) dona la sua strepitosa interpretazione ad una fragile donna ricca ma molto sola. E poi il cinico finanziere che ha il volto di Fabrizio Gifuni; Giovanni Anzaldo, Luigi Lo Cascio, Guglielmo Pinelli e la dolce psicologa Valeria Golino, unico personaggio adulto ancora dotato di un cuore, completano un cast davvero di ottimo livello, dove la grande rivelazione è la bella Serena, la 24enne Matilde Gioli: autentica, passionale, sembra tenere insieme tutto il crollo attorno a sé.
"Ci siamo giocati tutto, anche il futuro dei nostri figli"

Matilde Gioli
Nessuno è escluso da
Il capitale umano, che sembra voler dare uno schiaffo alle nostre coscienze riflettendo come in uno specchio un acuto ritratto del nostro tempo: ci sono i ricchi, soggiogati dal dio denaro, che per smania di accumulare capitale calpestano la gente e le leggi; la “classe media”, che cerca di sbarcare il lunario anche a costo di scendere a compromessi; i poveri, ogni giorno più indigenti e disperati. Il denaro è sempre al centro, l’ansia di moltiplicarlo, l’angoscia di perderlo, determinano la vita affettiva, il destino e, alla fine, il valore delle persone.