Mò Vi Mento - Lira di Achille, è il titolo del libro scritto da Francesco Gagliardi, edito da “Armando Curcio Editore”, con la prefazione di Francesco Carrassi, direttore de “La Nazione”, presentato venerdì 12 Aprile 2019 in anteprima nazionale presso l’Università della Calabria, ma Mò Vi Mento - Lira di Achille è anche il titolo del film diretto da Stefania Capobianco e Francesco Gagliardi, che uscirà nelle sale cinematografiche di tutto il territorio nazionale il 16 Maggio 2019.
Non un film tratto da un libro come generalmente succede, ma un libro che anticipa un film e nello stesso tempo lo completa tanto che ci permetterà di leggere una pellicola che è una efficace parodia che si concretizza in quei temi politici e sociali del nostro Bel Paese che spesso fanno proprio ridere.
“Un movimento politico che denuncia espressamente la verità che è alla base della politica, ovvero la bugia, un’Italia ormai cinesizzata in cui politici, avvocati, vigili urbani, carabinieri e secondini sono più cinesi che italiani e tra i pochi veri italiani c’è chi crede che il “Riccardo III” di Shakespeare sia un sequel o chi reputa i centri commerciali più interessanti della Reggia di Caserta”. Questi i temi che sottolinea una nota indicando la sagace ironia come chiave di lettura dell’intero progetto che non è solo una commedia, perché è una commedia che utilizza l’ironia per dire cose serie.
Durante la presentazione in Calabria Francesco Gagliardi, autore del libro e co-autore e co-regista del film - la cui colonna sonora è il brano inedito composto dal gruppo musicale The Occasionals, che vanta al proprio interno anche un musicista originario di Castrovillari, in provincia di Cosenza, Biagio Mazzafera, che durante l’evento è stato presentato dal padre con quel trasporto che caratterizza molti affetti del sud – ha raccontato dove è nata la sua passione per il teatro e il cinema. Aveva 6 anni quando dalla comodità di una casa di si è visto dentro la tendopoli che ospitava con lui tutti gli sfollati che il terremoto dell’Irpinia aveva provocato. E quel dramma del terremoto si è trasformato nella libertà creativa di inventare un teatro, di scoprirsi attori, di mettere in scena le commedie di Eduardo De Filippo. E sicuramente da quell’esperienza si compone una frase incisiva del film: «Facciamoli sognare sti italiani».
I registi Stefania Capobianco e Francesco Gagliardi, che a Cosenza si sono anche confrontati con gli studenti del corso di “Istituzioni di Sceneggiatura e Regia”, tenuto dal Prof. Bruno Roberti hanno ricordato tutti gli attori che hanno colorato l’anima dei vari personaggi del film per poi poterli raccontare anche nei dettagli nel libro che ricrea lo spirito leggero e paradossale della pellicola cinematografica.
Tra gli attori Enrica Guidi, Daniele Monterosi, Benedetta Valanzano, Tony Sperandeo e Giovanni Scifoni che ci dice:
«Mò Vi Mento - Lira di Achille è un film assurdo, particolarissimo, strano da morire, però molto buffo, divertente. È un film che è un geniale esperimento di Francesco Gagliardi e Stefania Capobianco, una storia rocambolesca recitata in modo strano, sì, è anche un esperimento sulla recitazione molto picaresca, come se fosse un grande e incredibile fumetto».
Ed il trailer della commedia lo conferma, ma la sua proiezione durante la presentazione del libro ci trova col "capo lavoro" in mano, lo apriamo a caso, capitolo X, pagina 99 e l’occhio cade qui:
«Però… vatti a vedere il film!».
Ecco: così è decisa la triste sorte di un uomo.
Anche se sono donna.