È a Parigi, in questa meravigliosa città, che nasce l'Impressionismo. Una città, Parigi, viva e moderna, piena di splendori, ma anche di contraddizioni. È qui che maturano i presupposti per la più grande novità artistica del secolo. Senza Parigi l'Impressionismo non sarebbe potuto esistere, eppure senza l'impressionismo Parigi oggi non avrebbe potuto essere il fondamento di quella che è stata la mitica "bella Epoque".

Claude Monet, Impression soleil levant
15 aprile 1874: è una mostra fallimentare che dà vita all’Impressionismo
È possibile definire una precisa data di inizio del movimento: il 15 aprile 1874, quando alcuni artisti Monet, Degas, Césanne, Renoir, Sisley, Morisot decisero di organizzare una mostra alternativa dei loro quadri, spesso rifiutati dalle prestigiose esposizioni ufficiali.
La mostra non fu un successo per questi giovani artisti e un noto critico del tempo Luois Leroy guardando il quadro di Monet Impression soleil levant scrisse che una carta da parati sarebbe stata meglio rifinita di quella marina e concluse la sua critica dando a quel gruppo l'appellativo derisorio di "Impressionisti".
Una percezione del mondo unica e poetica
Giovani artisti che avevano in comune una gran voglia di fare e un’insofferenza per la pittura del tempo. Gli impressionisti si pongono in diverso modo con la realtà esterna. Essi si rendono conto che tutto ciò che percepiamo con i nostri occhi, continua anche al di là del nostro campo visivo. Ecco la poesia!

Pierre Auguste Renoir, Le moulin de la Galette
Non è più ammesso mettere la pittura dentro spazi preclusi, prospettici. Ciò che più conta è l'impressione che uno stimolo esterno suscita nell'artista, il quale dipinge sulla tela una sintesi, omettendo il superfluo. Non esistono linee di contorno negli oggetti, le tinte si dissolvono in accostamenti di colore puro. La parola d'ordine è "en plein air": si immergono nella luce per cantare la rapida traiettoria del colore. Le pennellate non sono studiate, ma date per tocchi, picchiettature, macchiette, con l'uso di nuance pure. Tutti gli impressionisti ostentano una totale indifferenza al tema, dando alle proprie opere un tocco estremamente personali, rendendole interessanti non per
quello che narravano, ma per
come lo narravano. Comincia qui la nostra avventura a Parigi e d'intorni, in quell'epoca meravigliosa poco dopo la metà dell'Ottocento... a presto con gli attori principali.