Un successo che negli anni è sempre andato in crescendo, un’esperienza professionale di inestimabile importanza che ha accompagnato Riccardo Benini lungo tutta la sua carriera, il Festival Cabaret Emergente, arrivato alla venticinquesima edizione, si conclude martedì 15 maggio alla finale presentata al Teatro Storchi di Modena, che conferma il grande successo della manifestazione perché rimangono disponibili solo pochi biglietti in 1^ e 2^ Galleria al costo di € 10,00.
Di seguito l’intervista rilasciata da Riccardo Benini a pochi giorni dalla finale di FCE 2018.
Riccardo, raccontaci curiosità e segreti relativi alle selezioni di Villa dei Glicini, avendo avuto addirittura una serata in più da presentare.
Le selezioni sono sempre una "grande avventura" dove si sa come si inizia ma non si sa come si va a finire... Nei 250 comici iscritti al Festival ce n'erano veramente di tutti i colori, per la gioia della trasmissione tv "Si Fa X Ridere" che ama mandare in onda anche gli stravaganti.
Feeling e aneddoti sulla nuova composizione della giuria 2018.
Quest'anno nella squadra si è inserito un nuovo grande bomber, Gianni Gibellini, davvero scatenato che a Villa dei Glicini ha sparato battute divertentissime a raffica. Il ritorno di Andrea Ferrari ha portato il giudizio tecnico competente, che ai ragazzi in gara interessa molto. Ringrazio anche gli altri Giurati: Enrico Giampetruzzi di Banca Mediolanum, Franco Appari, Francesca Galafassi di Trc', Claudia Cremonini, Francesca Spallanzani di Bper Banca, e l'immenso Guido De Maria.
Riccardo svela ai lettori qualche anteprima sulla serata finale del 15 maggio.
I protagonisti saranno i 7 Finalisti: Enrico Balboni, I Vanofossati, Juri Primavera, Oscar Strizzi, Superzero, Giulia Trippetta, Nicola Virdis ai quali dico "Bravi!". Poi ci saranno grandi ospiti della comicità: Maurizio Lastrico da Zelig, Giovanni D'Angella da Colorado Cafè, Andrea Ferrari. La serata sarà aperta da Vito Caccatella, ballerino surreale. Per la parte musicale sarà con noi una grande star, Alexia. Gioie e dolori di organizzare e presentare FCE.
Le gioie sono infinite, la più importante è quella di aver dato a tanti giovani la possibilità di emergere nel settore della comicità e in televisione. I dolori sono l'assenza o quasi di una vita privata perchè organizzare da 25 anni un Festival che si svolge da gennaio a maggio significa avere pochissimo tempo libero.
Resoconto dei venticinque anni.
In sintesi, una fantastica storia, un film... con tanti attori che lo hanno interpretato, Geppi Cucciari, Rita Pelusio, Gianluca Impastato, Scintilla, Pistillo, e moltissimi altri.
In venticinque anni cosa è cambiato nella comicità?
Noi abbiamo visto all'opera oltre 2 mila comici, o aspiranti tali. Il cambiamento che ho notato maggiormente è la rinuncia alla satira politica che nessun cabarettista o quasi porta in scena. Forse perchè i politici di oggi fanno più ridere dei Comici.
Cosa ha rappresentato FCE per te in questi venticinque anni?
La mia vita artistica, professionale. La cosa che certamente mi ha dato più popolarità, specialmente negli ultimi 5 anni e cioè da quando esiste un programma televisivo che racconta il Festival. Non sono più soltanto "dietro le quinte" ma anche davanti...
Le anticipazioni sulla prossima edizione?
Non so ancora se nel 2019 ci sarà il Festival Cabaret Emergente. Spero di sì. Ma amo sempre reinventarmi e voglio trovare idee nuove, sperando che vengano copiate... perchè essere copiati è bellissimo!