Sfumature Vol.1 (Scirocco Music/ Believe Digital) è il titolo del nuovo disco del cantautore pugliese Emanuele Barbati che torna dopo il primo album Sulla Stessa Via, finanziato da Puglia Sounds, album dalle sonorità pop ispirato dalla terra natale ed è prodotto da Roberto Vernetti (Dolcenera, Elisa, Irene Grandi, Elio e Le Storie Tese), i testi e la musica sono dello stesso Emanuele Barbati.
È online il video del nuovo singolo di Ecco arriva il sole, attualmente in rotazione radiofonica.
Sono orgogliosissimo di avere come ospite un salentino doc proprio come me e oggi in compagnia di Emanuele Barbati parleremo del suo nuovo EP Sfumature vol. 1.
Bentrovato Emanuele e lieto di averti ospite di Fratelli d’Arte Magazine.
Ringrazio voi.
Io mi sono molto documentato su di te, un po’ perché ne ho sentito parlare e soprattutto perché mi sono sempre occupato di musica emergente (ci conosciamo dal 2012 anche se solo virtualmente)… ma a parte la premessa spiegami brevemente perché hai voluto dare proprio questo titolo?
In questo nuovo disco ci sono dei brani che ho sempre considerato sfumature di vita. Credo che le sfumature siamo molto importanti sono quella caratteristica peculiare di ogni cosa, che rendono qualcosa unica e soprattutto per vedere le sfumature di qualcosa c’è bisogno di tempo, di attenzione, di concentrazione cose che in questo mondo così veloce stiamo un po’ perdendo.
Ecco arriva il sole è il singolo che ha anticipato il tuo nuovo disco: come nasce questo brano?
Ecco arriva il sole è un brano molto estivo, volevo celebrare la bella stagione ma ancor di più volevo utilizzare la metafora del sole per auspicare la felicità dopo un momento di crisi, di qualunque genere fosse.
Nel video immagini della nostra amata Puglia, Taranto, il litorale salentino: sei così radicato alla terra che non puoi farne a meno?
Credo effettivamente di si! Amo molto questo tratto di Puglia e cerco di dare il mio contributo per valorizzarne la bellezza così spesso martoriata anche da chi ci abita o da chi la prende come terra di conquista.
Io intanto ho inserito la tua musica nel mio lettore mp3 e non riesco a farne a meno: ma Emanuele Barbati che musica ascolta invece quando non è intento a scrivere e cantare la sua?
Io ascolto vari generi tra loro poco assonanti, mi piace il punk rock americano o i miei miti del passato tra tutti Beatles e Beach Boys o grandi artisti recenti Ben Harper, Norah Jones, Jack Johnson, e anche la musica emergente italiana per capire cosa stanno scrivendo i miei colleghi.
Ad ogni modo Emanuele tu hai iniziato a respirare musica in casa sin dalla nascita?
Sì perché mio papà era un chitarrista e casa mia è sempre stata invasa da strumenti musicali che era davvero improbabile non averci a che fare...
Leggendo alcune recensioni ho notato che il tuo disco è stato definito “solare” e che parla d’amore: ma in realtà che cosa hai voluto raccontare con questo tuo EP, cosa racconti con le tue canzoni?
Credo che sia solare nella musica, molto più intimo nei testi. Mi piace molto raccontare il momento di crisi di un amore o di una vita. Credo che nei momenti di crisi possa conoscersi affondo e conoscere affondo chi ci sta accanto.
Io che come te sono salentino nutro un amore profondo per il nostro mare Ionio e soprattutto gli ulivi: per te cosa rappresentano?
Io ho un amore viscerale per il mare, anche io per lo Jonio in maniera particolare. Diventa spesso il mio rifugio, mi infonde calma ma anche quella giusta agitazione e tensione, non potrei vivere senza! Gli ulivi sono invece per me l’immagine della storia, quello che siamo stati, da dove veniamo, raccontano le nostre radici e staranno lì a guardare il nostro futuro.
Roberto Vernetti è il tuo produttore, come vi siete conosciuti e com’é nata la collaborazione?
Ho incontrato Roberto grazie al mio promoter radio che gli ha fatto ascoltare alcuni miei provini di brani. Lui ha voluto capire bene da dove venissi e dove volessi andare, così abbiamo iniziato a lavorare insieme, è stato molto bello!
Stai già lavorando sul Vol. 2 del tuo Ep…strizziamo un occhio anche al Festival di Sanremo?
Perché no! Io intanto sto scrivendo nuovi brani e lavorando al volume 2, quello che verrà sarà tutto raccolto!
Grazie Emanuele per la tua disponibilità e buona musica sempre!
Grazie a voi per il sostegno fondamentale alla musica emergente.