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Navigli Poetry Slam: la poesia è un fiume di sguardi e sorrisi

Un tuffo nel contest poetico milanese

di Annelisa Addolorato - 9 novembre 2013
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Il vincitore, Filippo Saccardo - © Alberto Brevi
La sera di mercoledì 6 novembre 2013, ha esordito la nuova scena milanese di Navigli Poetry Slam dedicata al Naviglio, il fiume della città meneghina, e, come tale, antico spazio sacro che aggrega, che sa sempre rinnovarsi e stupire. L’evento è stato ideato e presentato da Max Ponte, autore della raccolta poetica Eyeliner (Bastogi), uno degli animatori dello slam italiano, che, dal Murazzi Poetry Slam di Torino, è sbarcato per l’occasione in territorio lombardo, e da Annelisa Addolorato, scrittrice, ispanista e traduttrice, della quale recentemente la casa editrice newyorkese Cross-Cultural Communications ha pubblicato la raccolta poetica bilingue My Voice Seeks You (nella foto di copertina dell'articolo i due presentatori n.d.r.).
Navigli Poetry Slam Murazzi Poetry Slam sono attualmente gemellati, avvicinando le due città di Milano e Torino e anche due corsi d’acqua emblematici nel nord Italia: i Navigli e il Po.

 


Lo slammer svizzero Marco Milandinovic - © Alberto Brevi
I gruppi in gara
Dodici i poeti in gara, che si sono succeduti sul palco, sfidandosi a suon di versi e a manches di due a due. “Andiamo a slammare sul fiume”: alla serata era presente anche un frizzante e freschissimo gruppo di Saronno: Elisa Orlando (arrivata terza nella gara), SAC (Filippo Saccardo, vincitore del primo Navigli Poetry Slam), RankoRé (Giacomo Ranco), Radio Rah I Am Raheem., che insieme a Filippo Saccardo (con il progetto Slam vs Blues) hanno portato il Poetry Slam nel carcere minorile milanese Beccaria. Altri slammers saronnesi (come Filippo Corbetta) stanno realizzando laboratori di scrittura creativa nelle scuole locali, diffondendo così anche il gioco poetico del Poetry Slam. Hanno preso parte alla gara anche Francesca Maté (in arte Vahsi Maté Poesia Stradale) e Elena Gerasi da Milano; i fantasisti dello slam Sergio Garau (giovane e già molto sperimentato slammer e performer noto anche alle scene europee) e René Miri, entrambi da Torino; Duska Kovacevic, di origine croata, da Udine, la nota artista plastica Evelina Schatz (Milano - Mosca), da Pisa Massimiliano Antonucci; infine, la poetessa e giornalista Laura di Corcia e Marko Milandonovic, dalla Svizzera (Canton Ticino), che sarà parte della LIPS.
Le votazioni del pubblico, in occasione dell’esordio del Navigli Poetry Slam, sono state plebiscitarie, anche per ripercorrere la storia umana e la polis-poetica e politica delle origini.

 


Ospite lo scrittore Andrea Pinketts - © Alberto Brevi
È nata la Lega Italiana Poetry Slam
Quella del 6 novembre è stata la prima data per il campionato sia nazionale che lombardo della nuova stagione, inaugurata sotto l’egida della associazione nazionale LIPS, la nascente Lega Italiana Poetry Slam. La competizione proseguirà con un ricco calendario, che vede già – solo per la Lombardia – più di trenta date confermate (tra le altre Cesano Lab, Pavia, Crema, Lodi). Ospiti della serata del 6 novembre sono stati Dome Bulfaro, poeta, attore e motore di “Poesia Presente” (dell’Associazione Millegru, attiva a Monza/Brianza) e impegnato nel poetry slam lombardo e nazionale, e Marco Borroni, teorico dello slam poetry italiano e dell’incontro con il rap (con i suoi testi IncastRiMetrici, vol I, II e III). Gradito e battagliero ospite a sorpresa della serata è stato uno dei maggiori scrittori italiani di noir, il drammaturgo e opinionista Andrea G. Pinketts - a cui sono dedicate sia la sala che il palco su cui si è svolta la gara poetica.

 


Lo slammer torinese Sergio Garau - © Alberto Brevi
Il linguaggio poetico: la sintesi della realtà
Il Navigli Poetry Slam ha dato prova di come la poesia e il linguaggio poetico siano il genere e il linguaggio del presente, anzi del futuro! Incisivo, sintetico, capace di condensare sullo spazio della pagina - reale o virtuale, multi dimensionale o nella voce dei poeti, degli slammers - la sintesi dell’analisi della realtà. È anche un modo di essere, un modo di vita, condiviso da persone di tutte le età, nazionalità, a diversi livelli di scolarità. Si manifesta in modalità molto eterogenee: dai reading ‘classici’, alle pubblicazioni cartacee e on-line, dalla scrittura collettiva, ai collettivi e gruppi di poeti, agli slammers, che spesso dalla spoken word sfiorano e convivono con la parola cantata.
La poesia è oggi viva più che mai!

Ospite Dome Bulfaro - © Alberto Brevi
Il Poetry Slam, questa disciplina poetico-artistica nata negli anni ottanta negli Stati Uniti, grazie ai primi open-mic di Marc Kelly Smith, poi evoluti in slam, in Italia è arrivata solo all’inizio degli anni duemila, con Lello Voce. È caratterizzata dall’elemento performativo della poesia, esaltando la ‘spoken word’. È anche e soprattutto una forma di poesia-gioco collettiva, molto aggregante socialmente. Un’altra caratteristica molto positiva è che vive nello slam la natura originaria della poesia: il fatto che sia incontro tra voce, canto e parola. La poesia è sempre stata comunicazione, scambio, atto condiviso, a tratti politico e collettivo, ma certo mai lontano da un elemento estetico e, anzi, sinestetico (legato ai sensi, a tutti i sensi, e quindi non rinchiudibile solamente tra pagine o angoli nascosti).
Oggi la poesia può essere ancora di più: un grande, forte e anche flessibile e delicato strumento volto ad aiutare l’evoluzione umana, sia da un punto di vista interiore che pratico. Permette alle persone di comunicare in un modo migliore e più completo e complesso, rispondendo adeguatamente alla reale natura umana, e arrivando a toccare le parti più sensibili dell’essere. La poesia è mediazione, ma è anche meditazione condivisa, perpetuo e perenne dialogo contemporaneamente interno e pubblico, che permette e favorisce la comune finalità sociale della convivenza pacifica. 

 

I prossimi appuntamenti
Il Navigli Poetry Slam torna mercoledì 5 febbraio 2014, e successivamente mercoledì 5 marzo, sempre nella cornice di Le Trottoir (in P.zza XXIV Maggio n.1, presso la Darsena, a Milano), come tappe del campionato regionale e nazionale della L.I.P.S. Molte saranno le novità e gli ospiti, sia locali che internazionali. Ci saranno anche dei cambiamenti nella modalità dello slam e nei premi in palio, sempre rigorosamente provenienti da realtà legate al commercio equo e alla sostenibilità (a Quetzal si aggiungerà Equotube).

 

Info
Per partecipare alle selezioni delle prossime date di Navigli Poetry Slam, consultate il blog http://naviglipoetryslam.blogspot.it, oppure scriveteci a naviglipoetryslam@gmail.com.

 

 


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